Il banchiere a tempo di swing

Il banchiere a tempo di swing

Il banchiere a tempo di swing

Il banchiere continuò a dedicarsi al sigaro con immutata passione.

Considerò positivo l’aver incontrato nuovamente il giornalista in funzione della sua strategia, non certo perché gli facesse piacere avere a che fare con quella caricatura d’uomo.

Nell’attesa si mise a canticchiare le strofe di Mr Sandman, la celebre canzone swing americana del gruppo The Chordettes nel 1954.

Era da qualche giorno che il ritornello continuava a farsi vivo in lui, martellandolo letteralmente… “Mr. Sandman, bring me a dream (Bum bum bum bum), Make him the cutest that I’ve ever seen (Bum bum bum bum), Give him two lips like roses in clover (Bum bum bum bum), Then tell him that his lonesome nights are over”.

Tratto da I diavoli di Bargagli di Ippolito Edmondo Ferrario, Fratelli Frilli Editori, 2022

 

 

 

Voodoo Child (Slight Return) di Jimi Hendrix per il banchiere!

Voodoo Child (Slight Return) di Jimi Hendrix per il banchiere!

Voodoo Child (Slight Return) di Jimi Hendrix per il banchiere!

«Ecco cosa mi ci vuole!» esclamò mentre selezionava Voodoo Child (Slight Return) di Jimi Hendrix.

Alzò il volume al massimo.

Le casse dello stereo dell’auto fecero vibrare l’aria, squarciando il silenzio di quel pomeriggio in cui il sole iniziava lentamente a impallidire.

Il brano, risalente al 1968, era uno dei preferiti in assoluto di Raoul, specie per l’utilizzo del Dunlop Cry Baby wah-wah.

Il banchiere provò un’immediata e intensa sensazione di piacere e di trasporto.

Chiuse gli occhi e si lasciò pervadere dalla musica. Con le dita mimò gli accordi dimenticando tutto il resto.

Raoul si estraniò per qualche minuto dalle contingenze, dimenticandosi di essere sul luogo di un efferato delitto quasi certamente accaduto anche per causa sua. Per perdersi in facili congetture c’era ancora parecchio tempo.

Meglio snebbiare la mente, poi ci avrebbe ragionato.

Tratto da I diavoli di Bargagli di Ippolito Edmondo Ferrario, Fratelli Frilli Editori, 2022

 

Una domenica a Bonassola con il banchiere di Milano

Una domenica a Bonassola con il banchiere di Milano

Una domenica a Bonassola con il banchiere di Milano

Si accese un Habanos e si incamminò verso il paese in quella strana domenica di attesa.

Non aveva alcun impegno, nulla di cui preoccuparsi nell’immediato, solo qualche ora da trascorrere nel dolce far niente, all’insegna dell’ozio.

Si sentì più leggero, come privato di un fardello.

Non seppe a chi o a cosa imputare quel suo stato d’animo, anche se la risposta era a portata di mano.

Sorrise mentre per l’ennesima volta si ritrovava a passeggiare da solo per Bonassola.

Da una finestra aperta al primo piano di una casa in via Daneri giunsero le note di Wild is the wind nella struggente versione cantata da David Bowie.

Il banchiere si soffermò e rimase ad ascoltarla, rapito dalla malinconia che gli evocava.

Tratto da I diavoli di Bargagli di Ippolito Edmondo Ferrario, Fratelli Frilli Editori, 2022

 

 

I diavoli di Bargagli a tutto volume

I diavoli di Bargagli a tutto volume

 I diavoli di Bargagli a tutto volume
I diavoli di Bargagli è un romanzo noir al cui interno c’è una precisa colonna sonora che accompagna il lettore pagina dopo pagina. La stessa che ha scandito i mesi della stesura del libro e la stessa amata dal protagonista della vicenda, il banchiere milanese Raoul Sforza.
Buona lettura e buon ascolto.
1 Jimi Hendrix, Voodoo Child (Slight Return)
2 Mr Sandman, The Chordettes
3 Mr Sandman, The Chordettes (Cover Blind Guardian)
4 Perfect day, Lou Reed
5 Doot-Doot, Freur
6 Baby did a bad bad thing, Chris Isaak
7 Sonata al chiaro di luna, Beethoven
8 Wild is the wind, David Bowie
9 Real World, Queensrÿche
10 The Sound of Silence, Simon & Garfunkel
11 Seasons of Wither , Aerosmith
12 Eleanor Rigby, The Beatles
13 The end, Doors
14 Come as you are, Nirvana
15 Another Day, Dream Theater
16 Dream on, Aerosmith
17 Notturni, Chopin
18 Una notte sul Monte Calvo, Modest Petrovič Musorgskij
19 American Woman, Lenny Kravitz