Una foto, un anno dopo

Una foto, un anno dopo

Una foto, un anno dopo

Circa un anno fa, scattavo a giugno la fotografia che sarebbe poi divenuta la copertina del romanzo I diavoli di Bargagli. Era il 13 giugno.

In quei giorni il secondo libro del banchiere era poco più che abbozzato. Nei mesi successivi, esso avrebbe preso forma, poco alla volta.

Ora desidero ringraziare personalmente, uno ad uno, tutti coloro, lettrici e lettori, che  lo hanno acquistato e che continuano a farlo.

Lettrici e lettori che ho conosciuto personalmente o tramite i social, e coloro che invece semplicemente lo hanno letto senza necessariamente scrivermi. Vi sono riconoscente per tutto.

Io sono ancora qui, un po’ emozionato, sui luoghi del romanzo, tra Bonassola e Framura, ma sono anche pronto a regalarvi la terza avventura del banchiere di Milano.

Datemi  solo un po’ di tempo…

Ippolito

 

Recensione de I diavoli di Bargagli su Il Cittadino di Lodi

Recensione de I diavoli di Bargagli su Il Cittadino di Lodi

Recensione de I diavoli di Bargagli su Il Cittadino di Lodi

 

 

Un lungo filo unisce gli ultimi giorni della seconda guerra mondiale alla nostra attualità. Un’oscura vicenda vede fronteggiarsi i nazisti in ritirata e i partigiani sui monti dell’entroterra ligure. Una storia che sembrava sepolta torna invece in superficie e innesca meccanismi di un racconto giocato su più piani temporali e dall’impeccabile equilibro narrativo.

Ippolito Edmondo Ferrario, milanese con legami familiari alla terra lodigiana, autore, tra gli altri, di scritti sulla figura di Paolo Gorini, torna al romanzo e lo fa con “I diavoli di Bargagli”, edito da Fratelli Frilli.

Indiscusso protagonista è Raoul Sforza, affascinante e sfuggente faccendiere e mago della finanza meneghino già al centro di una precedente indagine “privata” firmata da Ferrario (Il banchiere di Milano, 2021).

Ricco, cinico, sprezzante e poco incline ai rapporti umani, Sforza viene chiamato in causa, suo malgrado, da una lettera che lo fa precipitare in una realtà intima e personale dalla quale emerge un aspetto sentimentale e doloroso che il lettore troverà inusuale, visto il suo temperamento.

Il romanzo, un giallo-noir con accurati riferimenti storici e una strepitosa track list (Raoul è un grande appassionato di musica e le citazioni di brani rock e classici si sprecano) si srotola tra Bonassola (luogo del cuore di Sforza), i monti del’entroterra del Levante ligure e l’antica dimora milanese del solitario ed elegante protagonista.

Nelle case di Milano e Bonassola Roul Sforza ritrova la propria dimensione personale, incontra personaggi a tratti ambigui ed equivoci, tesse tele occulte ed elabora teorie riguardo fatti che lo videro protagonista agli albori degli anni Ottanta e che tornano all’improvviso nella sua vita, riacutizzando un’antica ferita.

Un romanzo ben scritto, un intreccio appassionante e un finale sorprendente sono gli ingredienti di questo noir crudo e raffinato nello stesso tempo, dove  gli attori che animano la storia rivelano spesso un lato oscuro e tenuto sottotraccia: lato che non sfugge al banchiere-investigatore milanese. Passo dopo passo, incontro dopo incontro, il quadro si chiarisce, un uomo e un’intera comunità fanno i conti con il loro passato.

Arrigo Boccalari

La Pensione Moderna di Bonassola nelle pagine del romanzo noir I diavoli di Bargagli

La Pensione Moderna di Bonassola nelle pagine del romanzo noir I diavoli di Bargagli

La Pensione Moderna di Bonassola nelle pagine del romanzo noir I diavoli di Bargagli

Raoul si rilassò, guardando l’intreccio creato dai rami di quei pini marittimi all’ombra dei quali era cresciuto.
Si sentì preda della nostalgia per quegli anni lontani in cui era solo un ragazzo e non aveva ancora provato sulla sua pelle i dolori della vita.
La sua Arcadia era lì, in quei luoghi assolati d’estate e solitari in inverno, in quel giardino, lungo i muretti di pietra, sotto le piante di eucalipto, all’ombra della ferrovia che passava lì accanto.
Tratto da I diavoli di Bargagli di Ippolito Edmondo Ferrario, Fratelli Frilli Editori, 2022
(Photographer Chiara Marinucci Model: Beatrice Ginevra Parozzi)
Martedì 5 aprile 2022, Libreria Feltrinelli di Genova, presentazione del romanzo “I diavoli di Bargagli”

Martedì 5 aprile 2022, Libreria Feltrinelli di Genova, presentazione del romanzo “I diavoli di Bargagli”

 

Care lettrici e cari lettori Vi aspetto martedì 5 aprile 2022 alle ore 18.00 presso la Libreria Feltrinelli di via Cerccardi a Genova per la presentazione del romanzo noir “I diavoli di Bargagli” (Fratelli Frilli Editori).

Introduce Simona Cappelli.

Ricordo che i diritti d’autore del romanzo saranno devoluti alla Fondazione G.e D. Demarchi per la Lotta contro le Emopatie e i Tumori dell’Infanzia Onlus.

 

 

 

Il ritorno del banchiere nero

Il ritorno del banchiere nero

A distanza di circa un anno Raoul Sforza, il banchiere nero, si appresta ad andare in tipografia. L’appuntamento con il secondo romanzo è fissato per fine marzo in libreria.

I diavoli di Bargagli. Stay Tuned!