IL BANCHIERE NERO

In vista delle imminenti elezioni per la carica di sindaco a Milano, la criminalità organizzata punta tutto sul candidato Enrico Villa, astro nascente del movimento sovranista Libertà di Popolo.

La morte, avvenuta in circostanze misteriose, di un noto commercialista milanese, Paolo Fumagalli, socio in affari dello spregiudicato immobiliarista Matteo Pirovano, innesca una serie di accadimenti che rischiano di mettere a repentaglio il patto che Villa ha stretto con l’ndrangheta.

A rendere la situazione ancora più esplosiva è l’entrata in scena del banchiere milanese Raoul Sforza, conosciuto come il “banchiere nero” per i suoi trascorsi eversivi risalenti ai cosiddetti Anni di Piombo.

Cinico e spietato, Sforza è determinato a vincere la partita in atto che vede Milano prossima ad una cementificazione sotto la spinta di cosche e amministratori corrotti.

Questo albo è ispirato al romanzo Il banchiere di Milano (Fratelli Frilli Editori).