La Gorgone di Milano
La prima indagine dello speleologo Sirio Furlan
Sirio Furlan, bibliotecario e speleologo milanese, classe 1963, da decenni esplora il vasto sottosuolo del capoluogo lombardo.
Single impenitente, con un matrimonio alle spalle e figli ormai adulti, Furlan è considerato un esperto nel campo della speleologia in cavità artificiali.
L’inaspettata richiesta da parte di Mons. Luigi Servidati, parroco della basilica di Sant’Eustorgio, di studiare alcuni dei sotterranei presenti al di sotto del complesso religioso, costringono Sirio ad un tuffo nel passato.
Molti anni prima il precedente parroco, Mons. Egisto Pozzoni, lo aveva interpellato per lo stesso motivo, autorizzandolo a esplorarne solo una parte e impedendogli di smurare un misterioso cunicolo.
Nel giro di pochi giorni lo speleologo si ritroverà, suo malgrado, ad indagare su di una serie di efferati omicidi e su misteri le cui radici affondano nella storia oscura e millenaria del quartiere del Ticinese.
Percorrendo antichi cunicoli e gallerie dimenticate, calandosi in pozzi e cripte, Sirio giungerà a svelare inquietanti verità dietro le quali si cela il mistero della Gorgone.