
Buone feste dal banchiere di Milano
Il banchiere augura a tutti buone feste e al tempo stesso promette di ritornare nel 2024, più cinico e spietato di sempre.
Stay tuned.
Il banchiere augura a tutti buone feste e al tempo stesso promette di ritornare nel 2024, più cinico e spietato di sempre.
Stay tuned.
Amarcord per il banchiere nero
«So bene che non si può e non si deve tornare indietro. Mai! Detesto a prescindere coloro che guardano al passato come ad un paradiso perduto al cui ricordo versano lacrime.
Quella tipologia umana mi ripugna, ma concedimi almeno di provare odio e rabbia, sentimenti decisamente più consoni alla mia natura. Odio che alimenta odio…
A proposito ti ho mai detto che rimpiango perfino la zona delle ex Varesine quando essa era già abbandonata? Rispetto ai moderni grattacieli, la trovavo decisamente più interessante dal punto di vista umano: vera terra di nessuno, quasi di confine, in cui alle prime luci della sera comparivano prostitute, transessuali, tossici e tutta quella serie di disperati che popolano la città di notte.
In alcune sere d’autunno, quando ancora calava una fitta e meravigliosa nebbia, lì, alle ex Varesine, coglievi la vera essenza di questa città: un muro di apparenza e di ostentazione eretto per nascondere desolazione umana e infelicità.
So che la mia visione è in controtendenza, ma poco importa» aggiunse il banchiere ironico, sfogliando la playlist del suo cellulare in cerca di un brano da ascoltare.
Per Sforza la musica era fondamentale e irrinunciabile in quei momenti di elucubrazioni notturne.
Optò per Little Green Bag di George Baker, pubblicato nel 1969.
Tratto dal quarto romanzo della serie del banchiere di Milano di prossima pubblicazione
Una petizione per intitolare l’aeroporto di Olbia al grande campione di body-building Franco Columbu
Franco Columbu (1941-2019) è stato uno dei più grandi campioni di body building italiani, l’unico italiano ad aver vinto il prestigioso concorso di Mr. Olympia per ben due volte (1976-1981).
Partito con pochi mezzi dal paese di Ollolai (Nuoro), approdò in Germania come manovale.
Qui conobbe Arnold Schwarzenegger con il quale condivise un’amicizia durata più di cinquant’anni e contraddistinta da una carriera da sportivo unica nel suo genere: Franco fu bodybuilder, ma anche powerlifter e uno degli uomini più forti del mondo.
Trasferitosi in California, Franco comparve in numerosi film, si dedicò alla chiropratica e all’alimentazione sportiva, diventando un punto di riferimento per l’allenamento pesistico e non solo.
Esempio di forza di volontà e di caparbietà, di spirito di sacrificio, tipico del popolo sardo, Franco ha sempre mantenuto vivo il rapporto con la sua terra natia tornandoci periodicamente.
Intitolargli l’aeroporto di Olbia rappresenterebbe un omaggio doveroso alla memoria di questo grande figlio della Sardegna
Il Cittadino di Lodi torna a parlare del banchiere nero
Arrigo Boccalari, storica penna del quotidiano lodigiano, segnala ai lettori il nuovo libro del banchiere “nero” dopo aver dedicato, quasi un anno fa, la sua gradita attenzione al precedente romanzo I diavoli di Bargagli.
Vittorio Feltri recensisce Assedio mortale a Milano
Un sentito ringraziamento a Vittorio Feltri per la pagina che ha voluto dedicare al romanzo Assedio mortale a Milano. La terza indagine del banchiere Raoul Sforza.
Un lungo articolo che testimonia l’attualità della storia incentrata sul tema dell’immigrazione e che vede protagonista Milano e sopratutto il terribile banchiere “nero” Raoul Sforza.